Tratto da www.elco-ecoflam.com
Dal 12 luglio 2013 sono entrate in vigore nuove regole relative a esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici “Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, a norma dell’articolo 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192”
In pillole:
- 1. Confermate le temperature degli ambienti e limiti di esercizio degli impianti
- 2. Rivisti tempi di funzionamento invernale con riferimento alla zona climatica di appartenenza
- 3. Attività ispettiva sugli impianti termici per il contenimento dei consumi, da parte delle Regioni: impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale non inferiore di 10 kW e di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale non minore di 12 kW. Gli esiti delle ispezioni devono essere allegati al libretto d’impianto. Per impianti di potenza termica utile nominale fino a 100kW le ispezioni possono essere sostituite dall’accertamento del rapporto di controllo di efficienza energetica, inviato dal manutentore o dal terzo responsabile.
- 4. Fissati criteri, requisiti e soggetti responsabili per l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti, nonché per il rispetto delle disposizioni su efficienza energetica, sicurezza e tutela dell’ambiente. A cura del responsabile dell’impianto, che può delegarle ad un terzo.
- 5. Le operazioni di controllo e manutenzione dell’impianto termico devono essere condotte da imprese abilitate ai sensi del DM 37/2008. Contestualmente a questi interventi, si prescrivono controlli di efficienza energetica degli impianti:
a. climatizzazione invernale, potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW
b. climatizzazione estiva, potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW
Periodicità di questi controlli sono definiti in allegato A (vedi)
Questa è un’opportunità per la nostra rete tecnica, per intervenire in modo propositivo e qualificato su impianti esistenti, allo scopo di riportare i parametri di efficienza entro i limiti prescritti. Ciò permette anche di valorizzare il tema del potenziale risparmio energetico a vantaggio dell’utente. Infine ciò rappresenta un’opportunità per l’aggiornamento e riqualificazione degli impianti stessi, introducendo prodotti o componenti di ultima generazione e con prestazioni superiori “”
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/06/27/13G00114/sg
http://www.elco-ecoflam.com/mountpoint/dpr74.pdf