I Titoli di Efficienza Energetica (TEE), o come comunemente definiti “certificati bianchi”, sono una forma di incentivazione connessa alla vendita e/o installazione di prodotti e apparecchiature ad alta efficienza energetica, introdotta in Italia dai Decreti Ministeriali del 20 luglio 2004 (D.M. 20/07/04), come modificati dal Decreto Ministeriale del 21 dicembre 2007 (D.M. 21/12/07). Tali Decreti individuano gli obiettivi nazionali – calcolati su base annuale – di risparmio di energia primaria a carico dei distributori di energia elettrica e di gas con bacini di utenza superiori ai 100.000 clienti finali (50.000 con D.M. 21/12/2007), definendo anche le modalità operative atte al relativo conseguimento. Al distributore che non rispetta la propria quota-parte di obiettivo vengono comminate sanzioni. I Titoli di Efficienza Energetica (TEE) rappresentano, quindi, una forma di certificazione dei risparmi energetici ottenuti in seguito ad un intervento che ha prodotto un risparmio energetico; risparmio quantificabile in tep2. A seconda dell’intervento eseguito, ovvero del risparmio ottenuto, i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) si suddividono in tre diverse tipologie:

• tipo I: attestano una riduzione dei consumi finali di energia elettrica;
• tipo II: attestano una riduzione dei consumi finali di gas naturale;
• tipo III: attestano una riduzione dei consumi finali di altri combustibili.

Gli interventi realizzati, certificati mediante i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), vengono conteggiati – in considerazione del risparmio generato – per cinque anni. Ciò significa che un intervento eseguito nell’anno in corso produrrà un ugual numero di titoli a quelli del primo anno anche per i quattro anni successivi al primo; i TEE si rinnovano automaticamente ogni anno a cadenza trimestrale. Avvalendosi di società di servizi energetici (E.S.Co.) accreditate, tramite opportuni progetti3 di rendicontazione dei risparmi energetici da presentarsi all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) a cadenza semestrale, le aziende operanti nel settore termotecnico possono trarre un vantaggio, sia in termini economici che d’immagine – grazie alle campagne di informazione/sensibilizzazione redatte a supporto dei progetti – dal meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE). Le E.S.Co., certificando i risparmi energetici connessi alla vendita di prodotti ad alta efficienza (quali, ad esempio, caldaie ad alta efficienza, pannelli solari termici, pompe di calore per acqua sanitaria), ottengono i TEE, li vendono sul mercato organizzato dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) ai soggetti obbligati e riconoscono al rivenditore/generatore dei risparmi una percentuale del prezzo ricavato in seguito alla cessione degli stessi. Sebbene gli utenti finali/consumatori non possano ricevere incentivi diretti attraverso il meccanismo, possono comunque trarne vantaggio in quanto sede fisica dell’intervento e quindi beneficiari del risparmio energetico – ed economico – ad esso corrispondente. Inoltre, il meccanismo dei “certificati bianchi” applicato alle aziende del settore permetterà, in generale, di ridurre il prezzo di vendita dei prodotti ad alta efficienza grazie al valore aggiunto ottenuto in seguito alla cessione dei TEE.

1. Intervento: è l’intervento o la misura di riduzione dei consumi di energia primaria ammissibile ai sensi dell’art. 5, comma 1, dei decreti ministeriali del 20 luglio 2004.
2. Tep: tonnellata equivalente di petrolio. Per convenzione, un Titolo di Efficienza Energetica (TEE) equivale ad una tonnellata equivalente di petrolio risparmiata. 
3. Progetto: è qualsiasi attività o insieme di attività che produce risparmi energetici certi e quantificabili attraverso la realizzazione presso uno o più clienti partecipanti di uno o più interventi valutabili con il medesimo metodo di valutazione, ovvero attraverso la realizzazione presso un unico cliente partecipante di interveti valutabili con metodi di valutazione diversi.