Dry-Tech è il nuovo sistema di riscaldamento a pavimento a secco, studiato per applicazioni nelle quali sono richiesti ingombri e carichi limitati, come ristrutturazioni, realizzazioni in soppalchi o su pavimenti già esistenti soprattutto nel residenziale.
La peculiarità è la mancanza del massetto che consente di guadagnare parecchi centimetri di spessore, rendendo la pavimentazione subito agibile. Il pavimento è così immediatamente calpestabile e operativo senza che siano necessari i 28 giorni di attesa per l’asciugatura del massetto.
Questi i principali elementi che compongono il sistema:
Il pannello Dry-Tech, bugnato, in polistirene sinterizzato, prodotto in conformità alla normativa UNI EN 13163, stampato in idrorepellenza a celle chiuse, è caratterizzato da resistenza alla compressione 300 kPa.
Le lamelle termoconduttrici, in acciaio zincato, predisposte per contenere la tubazione RDZ Tech, hanno la funzione di diffondere il calore.
Il tubo utilizzato per la distribuzione del fluido termovettore, di diametro 14 mm e spessore 2 mm, è in polietilene reticolato ad alta densità per via elettrofisica, con barriera antiossigeno interposta tra la tubazione in PE-Xc e uno strato esterno in PE che garantisce la protezione durante le fasi di lavorazione in cantiere.
Lo strato di supporto è costituito da un ripartitore di carico in fibre sintetiche, laminato su entrambi i lati.
In 3 centimetri di spessore RDZ offre una soluzione dalla bassa inerzia termica, semplice da installare, immediatamente calpestabile, applicabile in casi in cui i tradizionali sistemi radianti non potrebbero essere utilizzati.
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